il degrado del cimitero frazionale

Più volte abbiamo denunciato il degrado e lo stato di abbandono del cimitero di Fornio. Nel corso del 2011 abbiamo varie volte sollecitato un intervento a tutela dei diritti degli abitanti della frazione e di tutti coloro che hanno i loro cari che riposano nel piccolo cimitero di Fornio. La situazione, come si può vedere dalle foto, è a dir poco preoccupante. Molte zone del cimitero sono inagibili e recinzioni di sicurezza limitano l’accesso alle lapidi. Grandi crepe tagliano i muri e calcinacci cadono a terra. Noi rappresentanti del circolo di Fornio abbiamo già avuto due occasioni di incontro con rappresentanti dell’amministrazione comunale che hanno ventilato la possibilità di un intervento nel 2012. Già però nelle precedenti assemblee pubbliche era stato promesso un intervento di questo tipo, che sarebbe stato anticipato all’immediato in caso di “situazione urgente”. La domanda oggi è: vi pare che quella rappresentata da queste immagini non sia una sitazione urgente? Vi pare giusto che per posare un fiore sulla tomba di un vostro caro si debbano scavalcare transenne e rischiare un calcinaccio in testa? Questa situazione va avanti da anni e ad oggi non abbiamo nessuna assicurazione di interventi in tempi brevi. Ci pare francamente una situazione intollerabile che vogliamo ancora una volta denunciare. Continueremo a sollecitare interventi immediati e vi terremo aggiornati.
Ciao Ragazzi,
i miei nonni sono entrambi in questo splendido cimitero sulla collina, cosa posso fare per aiutarvi? Una raccolta firme o altro può servire?
Ilaria
Ciao Ilaria, grazie per l’interesse. In questi giorni sono aumentate le recinzioni e pare che stiano per fare qualcosa. Ora aspettiamo di vedere in cosa consiste l’intervento del comune. Se la situazione non si risolve, o peggio se l’intervento consiste sono in qualche puntello in più, allora l’aiuto di tutti è importante. Sicuramente è utile che più persone possibile si rechino al punto amico a depositare una protesta. Poi si vedrà come ci si può muovere. Secondo me, comunque, dopo tanto tempo e tante richieste e vista l’indecente situazione, l’imperativo è: protestare.
Andrò subito domattina al punto Amico a segnalare la mia protesta, spero possa servire.